mercoledì 16 ottobre 2013

La Coca Cola è tua, ma la Nutella è mia; arrivare secondi e farlo con stile.

Anno 2020: nei supermercati i biscotti hanno i nostri nomi, le bibite ci suggeriscono nuovi nomi da dare ai futuri nascituri, i sughi ci ricordano i nomi dei nostri cari e le confezioni di carta igienica si scelgono in base al nome di qualcuno che ci ha fatto un grande torto...
La conversazione tra due persone sarà la seguente:
A:"Gurada cos'è diventato fare la spesa. Ti ricordi quando prendevi la cosa che ti serviva e la mettevi nel carrello senza preoccuparti di prenderla col nome giusto?"
B:"Sì, da quando ha cominciato la Coca Cola poi è diventato tutto così. Si è messa la Nutella e via via tutti gli altri."

Di questo parleremo oggi: arrivare secondi e farlo bene.
Con Nutella si apre un ulteriore capitolo di quella che probabilmente diventerà una nuova moda pubblicitaria.  (vedi Coca Cola: un social media...reale. )
Appena ho visto lo spot ho pensato: "Che tristezza, Ferrero ha copiato la strategia di Coca Cola", ma poi ho cercato di esaminare la questione. Se davvero questo fenomeno di "etichetizzazione" avrà un successo sufficientemente duraturo o comunque molto intenso, allora Nutella sarà ricordata come "la seconda ad essere salita sul carro delle strategie vincenti". Inevitabilmente gran parte del merito verrà riconosciuta alla Coca Cola, ma nella mente del consumatore Nutella si è appena assicurata una posizione specifica e privilegiata rispetto a tutti coloro che da qui in avanti si uniranno alla carovana; la struttura cognitiva della memoria infatti è costituita da una rete i cui nodi sono pezzi d’informazione connessi tra loro da link più o meno profondi (network associativo).
Il brand Ferrero si è quindi garantito da una parte un link diretto al "nodo Coca Cola", e dall'altra una collocazione nel processo mnemonico che le consentirà di essere ricordata in modo distintivo e non essere inserita nel club dei "tanti altri arrivati dopo...".
Lo spot inoltre è realizzato molto bene richiamando quelle che sono le costanti del messaggio inviato da Ferrero:
Nutella è per tutti;
Nutella ci accompagna nella crescita;
Nutella e famiglia.
Calcando inoltre la mano su una strategia di marketing della memoria che inevitabilmente ci fa sorridere e pensare "è vero...".

Ecco lo spot:




Nessun commento:

Posta un commento